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Informazioni di base da conoscere sulle galline ovaiole.
Con il termine galline ovaiole ci si riferisce a tutti i volatili di questa razza che vengono allevati per la produzione di uova, poiché ne depongono almeno una al giorno, per un totale di quasi trecento all’anno. È comunque il caso di tenere ben presente che nonostante siano famose per questo ci sono dei periodi in cui la produzione subisce un calo: in modo specifico in inverno e, spesso, anche in estate.
Galline ovaiole razze più diffuse e le loro uova.
Le razze disponibili, predisposte naturalmente a un’abbondante produzione, sono numerose e ognuna di esse ha delle caratteristiche proprie: la cosa che le accomuna tutte resta comunque il prezzo basso e conveniente, anche per quanto riguarda il loro mantenimento. Se ci si vuole concentrare su quelle più inclini a deporre è il caso di rivolgersi alle varietà australorp, livornese, padovana, ancona e valdarno nera. A seconda della scelta si avranno uova differenti: le padovane ne creano molto piccole, intorno ai cinquanta grammi, mentre il record per quelle più grandi, cento grammi, è detenuto dalle galline marans.
Elemento di pregio delle galline ovaiole alimentazione conveniente.
Nutrire questi animali è l’ultimo dei problemi dei suoi allevatori. Essendo normalmente granivore, le galline ovaiole possono essere alimentate con una miscela di cereali. Il loro cibo è presente in commercio in forme diverse: mangimi completi, che assicurano all’animale i nutrienti giornalieri di cui ha bisogno, e mangimi complementari, che invece vanno integrati con altri elementi, come la frutta. Sarebbe il caso, in ogni modo, di mettere a disposizione delle galline uno spazio in cui razzolare, in modo che possano aggiungere alla loro dieta erba, insetti e piccoli sassolini che aiutano la loro digestione.
Dove e come far vivere le galline.
Perché gli animali non si stressino e questo non influisca sulla deposizione delle uova, è necessario che abbiano dei ricoveri adatti. Esistono molte tipologie di pollai, in legno, muratura o lamiere, ma tutte devono rispettare alcune caratteristiche: lo spazio per una singola gallina deve essere almeno di quattro metri, deve prevedere un luogo al chiuso ben esposto e areato, con una temperatura che sia compresa tra i sei e trenta gradi, meglio se tra i quindici e i ventiquattro. Anche l’umidità deve essere ben regolata e soprattutto bisogna provvedere alla disposizione di una lettiera, spessa almeno dieci centimetri e formata indistintamente da trucioli di legno, segatura o paglia.
Ecco di seguito dei prodotti per galline che abbiamo selezionato per voi.
Pollaio per galline ovaiole
Mangime per galline ovaiole
Se le galline ovaiole non fanno uova: le cause più diffuse.
Di solito le cause alla base di una riduzione o della scomparsa di uova deposte sono da ricercare in vari fattori. Uno dei più comuni riguarda la stagione, sia perché quando fa troppo freddo oppure troppo caldo, le galline tendono a produrre meno uova, sia perché in momenti particolari del loro ciclo vitale, per esempio durante la muta, le sostanze nutritive assunte vengono impiegate altrove. La mancanza di uova può essere anche dovuta a un problema di alimentazione, per esempio uno squilibrio nella presenza di calcio e vitamina D, essenziali per la formazione del guscio, oppure per questioni di carattere ambientale, date da un pollaio troppo affollato o mal curato.
Quanto costano le galline ovaiole?
Per le galline ovaiole prezzo medio è inaspettatamente basso e si aggira intorno ai sei, quindici euro per volatile. Il consiglio, se si ha la possibilità di crescerle in un giardino o in un piccolo terreno, è quello di approfittarne: tutte le cure offerte loro saranno ripagate da gustose uova per il consumo familiare. Prendersi cura di questi animali può rivelarsi un indubbio vantaggio per avere uova fresche e controllate, di cui si conosca l’origine.
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