Prendersi cura del tuo fidato amico a quattro zampe è qualcosa che comprende non solo curare la sua salute portandolo dal veterinario, fargli tante coccole, la toelettatura e mettergli l’antipulci. È qualcosa che include anche il lato comportamentale del cane.
Sì perché è importante riuscire a comprendere ed analizzare i comportamenti del tuo fidato amico. In questo modo non solo sarà felice e sano, ma avrà anche l’opportunità di rapportarsi con altre persone e altri cani senza che sopraggiungano problemi.
Fare tutto insieme
Ovviamente quando si parla di addestramento del cane, si pensa subito ai comandi, quindi a insegnargli i comandi base come lo stare seduto, stare fermo o venire da te quando lo chiami. E insegnargli anche a giocare, come il classico “riporto”.
Ma ci sono anche altre cose importanti come ad esempio insegnargli prima di tutto a portare il collare e stare al guinzaglio e poi, cosa molto importante, a non tirare al guinzaglio. Ovviamente se il cane tira troppo, la passeggiata non è più piacevole e rilassante né per te né per il tuo amico.
Addestrarlo a non tirare più al guinzaglio trasformerà quei momenti insieme a lui in esperienze davvero piacevoli e non stressanti. Vi sarà anche la necessità di addestrarlo a fare i bisogni fuori casa. Gli aspetti su cui educarlo sono molti, su ACB abbiamo trovato approfondimenti utili e pratici che ti consigliamo di mettere in pratica.
Costruisci un rapporto di reciproco rispetto
Per essere addestrato per bene il cane necessita di ricevere delle stimolazioni positive e di socializzare. È bene anche capire come fare a gestire l’ansia da separazione che può sopraggiungere visto che si tratta comunque di un animale socievole e abituato a stare in branco.
In tutto ciò bisogna considerare il carattere del tuo cane. I nostri amici cani non sono di certo tutti uguali, quindi può capitarti una esemplare dal carattere dominante oppure uno particolarmente timido. Per questo è importante capire la giusta strategia di addestramento.
È essenziale che il cane sia ubbidiente, ma bisogna coinvolgerlo, per questo non bisogna trascurare anche la stimolazione mentale con dei giochi intelligenti.